Informazioni utili sulle località del basso Salento. Luoghi incantevoli che potrete raggiungere facilmente e che vi entreranno nel cuore, rendendo la vostra vacanza veramente indimenticabile.
La nostra struttura si compone di sette case vacanze immerse nella campagna salentina e gode di un paesaggio ineguagliabile che spazia da punta ristola, cioè la punta più estrema della Puglia e del Salento, alle montagne calabresi!
La posizione delle nostre case vacanza, situate in una tipica strada di campagna privata, lontane dalle strade a maggior percorrenza, permetteranno ai vostri figli di giocare tranquillamente all’interno del complesso turistico e di poter usufruire dei dondoli in legno.
Da noi troverete la tranquillità del silenzio e della musica della natura ma, al contempo, la comodità di soggiornare ad un paio di chilometri dalle lunghe e dorate spiagge salentine.
La nostra struttura si compone di sette case vacanze immerse nella campagna salentina e gode di un paesaggio ineguagliabile che spazia da punta ristola, cioè la punta più estrema della Puglia e del Salento, alle montagne calabresi!
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Da noi troverete la tranquillità del silenzio e della musica della natura ma, al contempo, la comodità di soggiornare ad un paio di chilometri dalle lunghe e dorate spiagge salentine.
Santa Maria di Leuca è la località più a sud de Salento, ed è divisa nella parte alta dove vi è il Santuario de Finibus Terrae e la Marina di Leuca compresa tra Punta Mèliso, che indica il limite del Golfo di Taranto ed è convenzionalmente il confine di separazione tra Mar Adriatico e Mar Ionio, e Punta Ristola, fisicamente il lembo più a sud della penisola Salentina.
Sul piazzale della Basilica vi è una colonna corinzia, risalente alla fine del 1700, che ricorda l’approdo di San Pietro dalla Palestina.
Dal piazzale del Santuario si snodano due rampe di 296 gradini che accompagnano la parte finale dell’Acquedotto Pugliese in mare. La scalinata monumentale è stata inaugurata da Benito Mussolini, il quale fece installare la colonna romana tutt’oggi collocata ai piedi delle scale.
Santa Maria di Leuca è caratterizzata dalle ville ottocentesche e dalle bagnarole, dei capanni in muratura o di legno che permettevano alle donne di poter fare il bagno lontane da occhi indiscreti.
Inoltre le coste sono disseminate di Grotte alcune raggiungibile da terra, come la Grotta del Diavolo, della Porcinara, altre esclusivamente da mare, come la grotta degli Innamorati e la Grotta delle Tre Porte.
Gallipoli è la località turistica più conosciuta della parte occidentale della penisola salentina, è bagnata dal mar Ionio e si compone della città nuova e del centro storico. Quest’ultimo si sviluppa su un’isola calcarea raggiungibile attraversando un ponte seicentesco.
Nel punto più alto della città vecchia è possibile visitare La basilica di Sant’Agata, tipica costruzione barocca, così come la chiesa di San Francesco D’Assisi, varie costruzioni civili come il Palazzo Briganti e diversi frantoi ipogei (cioè scavati nella roccia).
Dal mare sorge il Castello Angioino del tredicesimo secolo, sulla cui torre sono ancora presenti le catapulte e i cannoni utilizzati per difendere la città. Il castello è visitabile nei mesi estivi tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00.
Nel quattordicesimo secolo, sempre a scopo difensivo, fu edificata la cinta muraria e nel sedicesimo secolo furono erette le quattro torri costiere di Lido Pizzo, Torre San Giovanni, Torre Sabea e Torre dell’Alto Lido contro le incursioni saracene.
Non è possibile andare in vacanza in Salento e non visitare Otranto, splendida località situata nel punto più orientale d’Italia, famosa per il castello Aragonese, la cattedrale Normanna, e il suo mare cristallino denominato Canale d’Otranto, distante solo 60 km dall’Albania.
Punta Palascia, situata a sud di Otranto, è convenzionalmente ritenuta la divisione tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico.
Nella cattedrale di Otranto è presente il mosaico più grande d’Europa, opera Del monaco Pantaleone , che rappresenta L’albero della Vita e le reliquie dei Santi martiri, ossia degli 812 abitanti di Otranto uccisi nel 1480 dai Turchi per non essersi convertiti all’Islam.
Oltre agli innumerevoli siti religiosi e masserie, è particolarmente caratteristico il laghetto di bauxite, una vecchia cava di estrazione del minerale da cui si ricava l’alluminio, abbandonata negli anni 70 in cui si è formato un piccolo laghetto.
Naturalisticamente merita una visita l’Oasi protetta dei Laghi Alimini, di cui fa parte Baia dei Turchi, un tratto di costa sabbiosa incontaminata, e Porto Badisco località che nell’Eneide viene indicato da Virgilio come il primo approdo di Enea in Italia dopo la battaglia di Troia.